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IL CATTIVO TENENTE - ULTIMA CHIAMATA: NEW ORLEANS



Regia: Werner Herzog
Lettura del film di: Franco Sestini
Edav N: 373 - 2009
Titolo del film: IL CATTIVO TENENTE - ULTIMA CHIAMATA: NEW ORLEANS
Titolo originale: BED LIUTENANT: PORT OF CALL NEW ORLEANS
Cast: regia: Werner Herzog – sogg.: Abel Ferrara e Z๖e Lund (Film del 1992) – scenegg.: William M. Finkelstein – fotogr.: Peter Zeitlinger – mus.: Mark Isham – mont.: Joe Bini – scenogr.: Toby Corbett – cost.: Jill Newell – interpr.: Nicolas Cage Terence McDonagh),Eva Mendes (Frankie Donnenfeld), Xzibit (Big Fate), Val Kilmer, Brad Dourif, Fairuza Balk, Jennifer Coolidge, Shea Whigham, Shawn Hatosy, Denzel Whitaker, Irma P. Hall, Brandi Coleman, Tom Bower, Vondie Curtis-Hall, Katie Chonacas – durata: 121’ – colore – produz.: Edward R. Pressman Film, Nu Image Films, Polsky Films, Saturn Films, Millenium Films – origine: USA, 2009 – distrib.: 01 Distributions (11-09-2009)
Sceneggiatura: William M. Finkelstein
Nazione: USA
Anno: 2008
Presentato: 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - 2009 - Concorso

È la storia di Terence McDonagh, sergente della squadra omicidi del dipartimento di polizia di New Orleans che, in occasione del disastro relativo all’uragano Latrine, compie un opera eroica, salvando dall’annegamento un detenuto rimasto dietro le sbarre e per questo atto di coraggio viene promosso tenente; il salvataggio dell’uomo non è stato però senza conseguenza per il nostro tenente che – pur riprendendo a breve il servizio – tira avanti a forza di analgesici pesanti (il Vicodin) e di sniffate di cocaina.

Il primo caso che si trova ad affrontare, riguarda un omicidio di cinque persone, di cui due bambini, legato allo spaccio di stupefacenti; uno dei sospettati è addirittura il “fornitore” del tenente e quindi viene facile l’azione di corruzione del malvivente nei confronti del proprio cliente; mentre l’indagine prosegue, Terence si trova a dover risolvere anche vari problemi della propria sfera personale: il padre è alcolizzato e sta frequentando dei corsi per smettere di bere, la fidanzata, bella ragazza di facili costumi, ha anch’essa il vizio della cocaina e ne è sempre alla ricerca, l’allibratore dove il tenente piazza le proprie scommesse è a credito di svariate migliaia di dollari e quindi chiede con insistenza il pagamento del debito, minacciando il ricorso a personaggi di pochi discorsi e parecchi fatti.

Insieme a tutti questi problemi ci sono le condizioni psicologiche di Terence che – dedito alla cocaina in forma smodata – ferma i consumatori di droga e, dopo averli intimiditi con la pistola, si fa consegnare la coca e li rimanda via intimando loro di non parlare con nessuno: uno di loro è il figlio di un pezzo grosso del Congresso e quindi la cosa finisce ai piani alti della Polizia con il tenente sul banco degli accusati.

Per quanto riguarda l’omicidio delle cinque persone, Terence è convinto di essere sulla strada giusta, ma l’intera indagine è vanificata da tutti i problemi che gli derivano dalla sua condizione dipendenza dalle droghe; è riuscito ad infiltrarsi in una grossa gang dedita allo spaccio che sembra essere responsabile degli assassini, ma il capo deve prima verificare l’attendibilità dell’elemento: quando questa circostanza si verifica, il tenente diventa assunto in pianta stabile dalla banca e comincia a guadagnare dei soldi importanti.

Il fermo di un giocatore di baseball, gli permette di organizzare un trucco per una partita di finale e così riesce ad acquietare l’allibratore ed a guadagnare un bel mucchietto di dollari.

Al termine del film, tutte le tessere del mosaico vanno a posto ed i vari problemi di McDonagh si risolvono: gli omicidi plurimi vengono confessati dal capo della banda di spacciatori con cui è in contatto, il padre è riuscito a smettere di bere, la fidanzata entra in un centro di recupero per tossici, mentre lui sembra potercela fare da solo a disintossicarsi dagli analgesici e dalla cocaina; come ciliegina sulla torta, in occasione di una solenne cerimonia viene nominato “poliziotto dell’anno” e promosso capitano, con grandissima soddisfazione oltre che di lui stesso, della fidanzata e del padre, entrambi presenti in sala e commossi fino alle lacrime.

Il film ha un modo narrativo costante che è quello dei scimmiottare i lavori di Marlowe/Chandler, con il poliziotto sempre in preda allo stordimento, apparente, dato dall’assunzione di psicofarmaci e di stupefacenti.

E la fortuna del film è stata quella di trovare un attore del calibro di Nicolas Cage che si è prestato – forse si è anche divertito – a interpretare il poliziotto debosciato e cocainomane con una fisicità che ha dell’incredibile.

Per il resto possiamo parlare solo di struttura narrativa, senza mai entrare in una qualsiasi tematica, dato che il film è un’opera esclusivamente di vicenda; o meglio, forse qualcosa l’autore ha voluto comunicarlo, ma lo ha fatto attraverso canoni linguistici particolari, come alcune scene nelle quali si vede il vero Herzog: l’incidente automobilistico provocato dal coccodrillo e la successiva immagine realizzata “in soggettiva” dal compagno del bestione rimasto vivo; oppure l’altra in cui ci sono su un tavolo alcuni iguana che vengono visto da qualcuno dei personaggi e non visti da altri: l’uso dell’immagine che rasenta l’assurdo per fare il paio con la vicenda che è tutta costruita intorno all’assurdo della indagine per omicidio condotta da un poliziotto pieno di problemi psicologici e fisici e che proprio nel momento in cui il vortice psicotico raggiunge il massimo, riesce a far quadrare tutti i tasselli dell’inchiesta e ad arrestare i colpevoli.

Da Herzog mi sarei aspettato qualcosa di più e di meglio, ma anche così il film è godibilissimo, specie per la grande interpretazione di Cage; la maestria dell’autore nel realizzare immagini di tutto rispetto fa il resto: insomma un prodotto commerciale, ma di un commercio abbastanza raffinato, così come ci ha abituati il regista tedesco ormai trasferito in America, dove sembra che stia preparando anche il suo prossimo film: un horror! Staremo a vedere. (Franco Sestini)

 


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