Ciscs


Edav.it



LOGIN ABBONATI

Cerca negli articoli


   
Il portale di studi sulla comunicazione del CiSCS
Centro Internazionale dello Spettacolo e della Comunicazione Sociale
   



Visualizza tutte le notizie:



 

QUESTI GIORNI



Regia: Giuseppe Piccioni
Lettura del film di: Olinto Brugnoli
Titolo del film: QUESTI GIORNI
Titolo originale: QUESTI GIORNI
Cast: Regia: Giuseppe Piccioni; sceneggiatura: Giuseppe Piccioni, Pierpaolo Pirone, Chiara Atalanta Ridolfi; fotografia: Claudio Cofrancesco; montaggio: Alice Roffinengo; scenografia: Giada Calabria; musica: Valerio C. Faggioni; interpreti: Margherita Buy, Maria Roveran, Marta Gastini, Laura Adriani, Caterina Le Caselle, Filippo Timi; durata: 120'; origine: Italia, 2016.
Sceneggiatura: Giuseppe Piccioni, Pierpaolo Pirone, Chiara Atalanta Ridolfi
Nazione: ITALIA
Anno: 2016
Presentato: 73 MOSTRA D'ARTE CINEMATOGRAFICA VENEZIA CONCORSO
Premi: Premio Sorriso Diverso Venezia 2016 - Ass UCL

Il film è tratto dal romanzo Color betulla giovane di Marta Bertini e racconta la storia di quattro ragazze. C'è Liliana, che sta preparando la tesi di laurea e scopre di avere un tumore; Angela, che è stata lasciata da Valerio, ma quando lui si fa vivo è sempre disponibile; Anna, che suona il violino al Conservatorio e che è incinta di Filippo, suo collega di studi; ed infine Caterina, appassionata lettrice, piuttosto ombrosa e perennemente insoddisfatta. Quando Caterina riceve l'invito da parte di Mina (una ragazza che aveva conosciuto in precedenza) di andare a Belgrado per ottenere un lavoro di cameriera in un ristorante, le altre tre, amiche da sempre, decidono di accompagnarla. Il viaggio diventerà per loro occasione di vedere un po' più chiaro nelle loro vite e di affrontare il futuro con maggiore consapevolezza e maturità.

 

Il racconto. Le prime immagini mostrano un'aula universitaria dove Liliana segue una lezione da parte del professore con il quale intende discutere la tesi. È significativo (ed emblematico) che tale tesi sia sul  Paradiso perduto di  John Milton. Si passa poi alla presentazione delle quattro protagoniste. Liliana contatta il professore che dimostra subito di avere un debole per lei, ma poco dopo scopre di essere malata e di doversi sottoporre a chemioterapia. Liliana non lo dice a nessuno, nemmeno alla madre, che fa la parrucchiera e con la quale ha un rapporto piuttosto inconsistente. La sua amicizia con Caterina è molto forte e sembra andare oltre la semplice amicizia. Infatti quando Caterina decide di partire per Belgrado, Liliana abbandona la tesi e rimanda la cura per andare con lei.  A loro si uniscono anche Angela ed Anna. Le quattro amiche partono in macchina e fanno una prima sosta, a sorpresa, dal fratello di Caterina che ha scelto di fare il prete. La sosta rappresenta un momento di riflessione, l'inizio di un cammino di maturazione. Altra partenza e arrivo in Montenegro, dove le protagoniste incontrano alcuni ragazzi serbi. Nascono simpatie, amori, ma anche gelosie quando Caterina s'accorge che Liliana s'è innamorata di un certo Milos, che vorrebbe unirsi a loro. C'è poi l'arrivo a Belgrado, dove Caterina prende servizio presso un ristorante ed incontra Mina. Ci sono momenti di grande intesa e di intimità tra le ragazze, ma anche occasioni per litigare. Quando Liliana si sente male e deve essere ricoverata in un ospedale, emerge la verità. Caterina la rimprovera di averle taciuto la cosa e vorrebbe tornare in Italia con lei. Ma Liliana insiste perché lei resti lì per farsi una sua vita.

Passato un po' di tempo vediamo che Caterina si è sistemata a Belgrado; Angela ha ripreso la sua vita di prima e cerca di leggere nel futuro; Anna ha avuto il suo bambino ed è accanto a Filippo; Liliana ha instaurato un rapporto nuovo con la madre, si vede con il professore e si sottopone alle cure, «con la speranza che vada tutto bene». Il film si conclude con le parole: «In quei giorni non è successo niente, ma è cambiato tutto».

Significazione. «Tutto prima o poi finisce; a volte anche prima», osserva ad un certo punto Liliana, preoccupata per la sua malattia. Anche "questi giorni" giungono al termine. Ma sono giorni importanti perché segnano la vita delle quattro amiche. In altre parole il viaggio diventa occasione per conoscere meglio se stesse e le altre, per fare esperienze, per tentare di trovare la propria strada. Giorni che se ne vanno, come tutte le cose, e lasciano un senso di rammarico e di nostalgia, perché forse sono i giorni migliori, anche se quando li vivi non te ne rendi conto. Una specie di "Paradiso perduto". C'è solo da sperare che siano serviti a fortificare e a rendere più facile affrontare la vita.

 


RSSFacebookGoogleYoutubeSkypeEmail

Iscriviti alla newsletter
sarai aggiornato sulle nostre attività
Nome
E-mail

È il momento del
5 per millle... sostienici!!!

C.F. 02447530581


SPECIALE ASTA
Vendiamo all'asta
due fantastici cimeli della
storia del cinema.

Un'occasione imperdibile per tutti gli appassionati e i collezionisti


"La moviola"
"La poltrona di Fellini"

   
   
    Direzione: Via Giolitti 208, 00185 Roma (RM) - Tel e Fax 06/7027212
Redazione e Amministrazione: Via XX Settembre 79, 19121 La Spezia (SP) - Tel e Fax 0187/778147
C.F. 02447530581 - email: ciscs@edav.it