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LA LUCE SUGLI OCEANI (THE LIGHT BETWEEN OCEANS)



Regia: Derek Cianfrance
Lettura del film di: Gian Lauro Rossi
Titolo del film: THE LIGHT BETWEEN OCEANS (LA LUCE SUGLI OCEANI)
Titolo originale: THE LIGHT BETWEEN OCEANS (LA LUCE SUGLI OCEANI)
Cast: Regia, scenegg.: Derek Cianfrance – da un romanzo di M. L. Stedman – fotogr.: Adam Arkapaw – mus.: Alexandre Desplat – interpr. princ.: Michael Fassbender (Tom Sherbourne), Alicia Vikander (Isabel Sherbourne) – durata: 132’ – origine: Usa, Australia, Nuova Zelanda, 2016 – distrib.: Eagle Pictures (8 marzo 2017)
Sceneggiatura: Derek Cianfrance
Nazione: USA AUSTRALIA NUOVA ZELANDA
Anno: 2016
Presentato: 73 MOSTRA D'ARTE CINEMATOGRAFICA VENEZIA CONCORSO

La vicenda tratta di un uomo, Tom,  che,  reduce dalla prima guerra mondiale, decide di accettare un lavoro come guardiano del faro sull’oceano che bagna  l’Australia occidentale. Traumatizzato dai  fatti bellici e deluso dalla vita, pensa di trascorrere un periodo di solitudine a riflettere su se stesso, lontano dal mondo civile. Nel raggiungere quel luogo incontra una donna, Isabel, che abita dalla  parte opposta della baia, e se ne innamora. Questo incontro  gli fornisce una gioiosa speranza sul futuro.  Sull’isola dominata dal faro, Tom e Isabel iniziano un percorso di vita volto a realizzare una famiglia con  figli. Nascono le prime difficoltà, soprattutto legate a mettere al mondo dei bambini. I primi due tentativi, purtroppo falliscono, a causa di aborti spontanei.  Tali episodi producono una forte disperazione in Isabel che, consolata e supportata dall’incoraggiamento e dall’amore di Tom, cerca di superare la depressione conseguente a questi tristi eventi.  Un giorno arriva sull’isola una barca  che trasporta il cadavere di un uomo  ed una bimba, di pochi mesi, viva.  Mentre Tom sente il dovere di denunciare l’accaduto e consegnare  la bimba alle autorità competenti, la moglie, al contrario, considerando l’episodio come un segno del destino, lo implora  di non farlo: gli chiede  di tenere  la bimba, che loro hanno salvato, e di dare degna sepoltura al legittimo padre. Tom cede alle suppliche della moglie, ma con un forte tormento personale, dettato da un notevole senso morale, di correttezza , di giustizia e di altruismo, ma anche da un forte amore per la moglie il cui rapporto lo aveva fatto rinascere spiritualmente. Tom e Isabel vivono gli anni successivi con la bimba, battezzata nel paese dove aveva vissuto Isabel. Proprio  in occasione della festa di Battesimo,  Tom  intravede nel cimitero della Chiesa quella che viene a sapere essere la vera madre e, attraverso un partecipante alla cerimonia, conosce la storia della barca. Da quel momento entra in crisi,  attua segnali e manda messaggi per sistemare la situazione nel modo migliore possibile. Iniziano i sospetti da parte delle autorità, sollecitate dalla vera madre della bimba. Per salvare la moglie, vuole però assumersi ogni responsabilità rispetto alle scelte scorrette ed illegali effettuate. Isabel, offesa ed umiliata per le decisioni del marito, si allontana da Tom il quale vive, tra l’altro, una forte incomprensione con la giustizia che lo ritiene un possibile assassino che potrebbe aver ucciso per tenersi una bimba non sua. Diradate le incomprensioni e con un gesto di perdono da parte della vera madre che si rende conto del dramma di Isabel, tutto si appiana  nella sofferenza ma soprattutto nell’amore.   La bimba, che ha vissuto il forte dramma della contestata genitorialità, diventata donna e madre , si reca infine a trovare i genitori adottivi del primo periodo della sua infanzia e ne riconosce l’amore per lei , gratificando Tom, rimasto nel frattempo vedovo.

 

 

 

La struttura del film è realizzata al fine di esprimere l’idea centrale:

 

 

 

 “ un uomo travolto dalla bruttura della guerra, che abbia una statura morale inequivocabile ed elevata, ha bisogno di solitudine per ricostruire la propria vita e di  amore che solo una donna può offrirgli per ridare senso alla vita stessa. Ma la correttezza, l’integrità morale, l’onestà  si possono scontrare con le contraddizioni della vita familiare, sociale e istituzionale,  ma sono valori che offrono, nel contempo, pace e serenità all’anima.  Il titolo del film “ La luce (orientamento) sugli oceani ( vita)” sottolinea la necessità di seguire un comportamento morale positivo.”

 

Il film è ben costruito e, altrettanto bene recitato, con immagini fotografiche ad effetto. Un po’ lento e melodrammatico. Forse un poco più di sobrietà non avrebbe guastato il tema trattato.

 


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